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Sono iniziate settimana scorsa le sperimentazioni dello studio “effetto oncoprotettivo dell’esecizio fisico nella corte di studio Movis” in pazienti con pregresso carcinoma mammario con un contributo alla ricerca da parte di Fonte Plose (Convenzione Contributo alla Ricerca al Dipartimento di Scienze Biomolecolari per il presente studio, sottoscritta in data 20.06.2021).
L’azienda altoatesina è sempre stata, infatti, promotrice dei corretti stili di vita legati a sana alimentazione e attività fisica, e dal 2019 è tra le prime aziende ad aver creduto e sostenuto il progetto “Movis, movimento e salute oltre la cura”, una collaborazione tra l’U.O.C dell’Oncologia dell’Ospedale ‘Santa Maria della misericordia’ e la Scuola di Scienze motorie dell’Università di Urbino.

Lo studio nasce dall’ipotesi che l’esercizio fisico possa esercitare un effetto onco-protettivo, mediante l’induzione di modificazioni sistemiche biochimico-metaboliche in grado di ridurre/controllare la proliferazione delle cellule tumorali mammarie. In pazienti con pregresso carcinoma mammario l’aderenza alla dieta mediterraneai livelli di idratazionel’aumento dell’attività fisica favoriscono un outcome più favorevole, un miglioramento della prognosi e una riduzione del rischio di recidiva.

In questa ricerca sperimentale verranno condotte due sessioni di esercizio a diverse intensità, moderata e vigorosa, e i campioni sierici prelevati prima e dopo la singola sessione di esercizio saranno utilizzati per valutare la loro efficacia nel rallentare il potenziale tumorigenico in vitro e le modificazioni biochimiche sistemiche indotte.

Questo studio permetterà di ottenere dati accurati sull’efficacia di sessioni di esercizio a diverse intensità, e sui meccanismi alla base degli effetti onco-protettivi dell’esercizio in pazienti con pregresso carcinoma mammario, favorendo la prescrizione di esercizi mirati e personalizzati associati ad un regime alimentare controllato.